Rotary Club Laveno Luino e Alto Verbano una serata nel campo della Medicina ed Odontoiatria

Il Rotary Club Laveno Luino e Alto Verbano ha organizzato una serata conviviale, mercoledì 14 Settembre, sul tema “Medicina ed Odontoiatria all’Università dell’Insubria: un’eccellenza nel panorama universitario italiano”.

Ospite dell’evento il prof. Luca Levrini, autore del libro “La dieta del sorriso” che ha illustrato nel dettaglio alcune patologie che associano una correlazione diretta tra cibo e salute della bocca.

Una serata di grande interesse nella quale il professore ha saputo esporre con capacità e grande professionalità aspetti dell’ortondozia a molti sconosciuti.

Il Professor Luca Levrini è professore associato presso l’Università degli Studi dell’Insubria, dove è direttore della Scuola di Specializzazione in Ortodonzia e presidente vicario del Corso di Laurea in Igiene Dentale.

Svolge attività clinico assistenziale come dirigente medico universitario presso l’azienda Ospedaliera Macchi di Varese.

L’università è uno degli atenei più seri e prestigiosi d’Italia ha due sedi, una a Varese e un’altra a Como evidenziando il forte legame territoriale tra queste due aeree geografiche.

Il prof. Levrini ha continuato il suo intervento elencando aspetti specifici del percorso universitario propri dell’ateneo: “L’università degli studi dell’Insubria è un’eccellenza del territorio istituita ormai 24 anni fa ed il prof. Levrini ha sostenuto l’idea che è” un ente pubblico da proteggere, sostenere e ritenere “ascensore sociale” per molti. L’attribuzione “degli studi” (in Lombardia Bergamo, Brescia, Milano, Milano Bicocca, Pavia) è di valore sociale altissimo; permette a moltissimi un percorso di alta formazione utile ad entrare nel mondo del lavoro ma, soprattutto, a concretizzare le proprie ambizioni. In particolare, sono stati proclamati quasi 33.000 dottori, negli ultimi anni circa 2.000 ogni anno accademico. Dopo la laurea, secondo l’indagine Almalaurea 2021, per i laureati di primo livello il tasso di occupazione è 75% (media nazionale del 69%) e per i dottori magistrali del 77,5% a un anno dalla laurea e del 94% a cinque anni (media nazionale attuale è rispettivamente 68% e 87%). Il 74% dei laureati dell’Insubria è inserito nel settore privato, mentre il 23% nel pubblico, la restante quota lavora nel non-profit. Nel 2021 la classifica Censis delle università italiane ha premiato l’Università dell’Insubria: il corso di laurea in Odontoiatria è primo assoluto in Italia, mentre Giurisprudenza è al terzo posto in Italia a parimerito con Milano Bicocca. Lavorano come dipendenti per l’Ateneo tra professori e amministrativi oltre 730 persone. Vi sono quasi 40 corsi di laurea, 8 corsi di Dottorato di Ricerca e 20 Scuole di Specializzazione (quasi 600 specializzandi medici che lavorano negli ospedali). Dunque, una eccellenza del territorio la cui narrazione, in silenzio, di integra in modo profondo al territorio.”

Una serata che ha dato lustro all’Università dell’ Insubria da tempo riconosciuta come istituzione di eccellenza del territorio capace di attrarre e formare studenti e di dare loro gli strumenti necessari per eccellere nell’ ambito delle professioni sanitarie.

(Prof. Luca Levrini professore associato presso l’Università degli Studi dell’Insubria, dove è direttore della Scuola di Specializzazione in Ortodonzia e presidente vicario del Corso di Laurea in Igiene Dentale)

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